“Romanzo d’invenzione” aveva detto nel 2016 Roberto Saviano commentando l’uscita del suo terzo libro “La paranza dei bambini”. Il commento, formalmente ineccepibile e tragicamente ironico, accompagna ora lo spettacolo che ne è stato tratto e che sarà sul palcoscenico del Teatro Modena, a Sampierdarena di Genova, dal 9 all’11 febbraio.
L’ascesa dei giovani boss
Messo a punto dallo scrittore con Mario Ghelardi (che ne cura anche la regia ed è stato suo collaboratore per la versione teatrale di Gomorra), “La paranza dei bambini” suona anche come avvertimento in una stagione che vede la violenza giovanile esplodere con particolare virulenza: la banda dei dieci ragazzi napoletani di Forcella e di Ponticelli, comandata da Nicolas Fiorillo e impegnata in un’ascesa di aggressioni, rapine e spaccio, non agisce infatti per pura e gratuita insensatezza ma con uno scopo ben preciso. Nicolas e i suoi hanno la consapevolezza di costruirsi un apprendistato da spendere sul mercato della malavita organizzata, nella speranza di trascinare con le proprie mani quella rete, la paranza del titolo, nella quale si sono lasciati intrappolare fin da piccoli.
Il cast del Rione Sanità
Marco Ghelardi dirige dieci giovani interpreti: Vincenzo Antonucci, Luigi Bignone, Carlo Caracciolo, Antimo Casertano, Riccardo Ciccarelli, Mariano Coletti, Giampiero De Concilio, Simone Fiorillo, Carlo Geltrude, Enrico Maria Pacini. Alcuni lavorano con lui nel Nuovo Teatro Sanità, che ha fondato e gestisce in un quartiere difficile di Napoli presentando ai giovani prospettive diverse da quella del potere a ogni costo e dal denaro facile.